Corazzati e blindati italiani

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Dalle origini allo scoppio della seconda guerra mondiale: i mezzi, le norme di impiego, gli ordinamenti, le ragioni del ritardo prebellico.

Risale al 1903 l’acquisto, da parte del Regio Esercito, della prima autovettura Fiat con motore a benzina da 12 cavalli che diede il via a quel graduale processo di ammodernamento della forza armata divenuto oramai inevitabile con l’inizio del ...

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Dalle origini allo scoppio della seconda guerra mondiale: i mezzi, le norme di impiego, gli ordinamenti, le ragioni del ritardo prebellico.

Risale al 1903 l’acquisto, da parte del Regio Esercito, della prima autovettura Fiat con motore a benzina da 12 cavalli che diede il via a quel graduale processo di ammodernamento della forza armata divenuto oramai inevitabile con l’inizio del ventesimo secolo. Nel giro di pochi anni autovetture ed autocarri andarono a sostituire il traino animale nei trasporti tattici e logistici, ma solo l’affossarsi delle operazioni militari durante la prima guerra mondiale diede il decisivo impulso, su spinta dei precursori inglesi e francesi, all’ideazione di specifici mezzi corazzati e blindati da combattimento.

Scheda tecnica

Pagine
208 pp.
Autore
David Vannucci
Formato
17 x 24 cm
Anno
2003

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