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Prima che il tempo ne cancelli definitivamente ogni traccia, il libro costituisce un tentativo di recupero della storia e della memoria di un impianto minore nel 140° anniversario della sua istituzione.
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Al di là della propria incidenza sulla gestione della mobilità ferroviaria, ha comunque segnato anche il tessuto economico e sociale della Maremma Grossetana, offrendo opportunità di lavoro a circa quattrocento ferrovieri dal 1945 ai giorni nostri.
Quello che è trascorso, oppure è mutato, oppure è scomparso lentamente, come questa piccola Rimessa locomotive, non solo sopravvive attraverso i nostri ricordi, ma appare oggi in una dimensione diversa che non deve, e non vuole apparire troppo nostalgica.
Prima che il tempo ne cancelli definitivamente ogni traccia, il libro costituisce un tentativo di recupero della storia e della memoria di un impianto minore nel 140° anniversario della sua istituzione.
La Prima Guerra mondiale fu devastante per la sua durata, l’impatto che ebbe su quattro generazioni di uomini e le conseguenze politiche che generò. Produsse morti, feriti e mutilati nel fisico ...
L'alluvione, ovvero Lorenzo nel Paese delle Meraviglie.
L’alluvione a Grosseto del 1966 vista dagli occhi di un bambino di 11 anni: una incredibile avventura, ricca di emozioni.
Ci sono edifici che raccontano storie, e il teatro dei Castagnoli racconta quella di Scansano. A recuperarla è stato Vito Filippini, 60 anni, geometra. Sono circa 140 pagine che ripercorrono la ...
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