Il collegamento con il mondo dopo la morte: studio sull'orientamento delle sepolture etrusche.
Le scoperte archeologiche confermano l'originale ruolo avuto dagli Etruschi nel progettare, pianificare e orientare città e sistemazioni territoriali costituite da strade e canali: è il caso notissimo della città etrusca di Marzabotto nella bolognese Valle del Reno, nonché delle coeve sistemazioni agrarie di Magreta presso Modena.
Glauco Ginanneschi, appassionato cultore delle radici della sua terra e della sua gente, nel solco tracciato dal Falchi e dal Curri, analizza le tombe monumentali dell’Etruria meridionale, rilevando come l'orientamento dei corridoi di accesso non sia condizionato né dalle caratteristiche geomorfologiche né dalla visibilità che seguiva quel modellato. Dalla presentazione di Gianluca Bottazzi