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Ribolla 1954
Il racconto illustrato di Laura Maggi e Giulia Perilli in ricordo della più grave tragedia mineraria italiana del secondo dopoguerra: l'esplosione di grisou nella miniera di lignite a Ribolla, ...
Riferimento:
Il “viaggio” di Lidia Orlandini alla scoperta dei nostri antenati, di quei famosi “Etruschi ritrovati”, si è via, via allungato, in quanto che gli Etruschi, come si sa, sono esseri strani, sfuggenti, misteriosi, amano giocare a “nascondino” e, quando meno te lo aspetti, escono fuori all’improvviso dai loro pertugi, dai loro angoli bui.
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“In questa parte dell’Etruria (Casentino), in verità, si respira “aria” etrusca, si percepisce quasi la presenza degli Etruschi, in questo territorio, infatti, fra declivi boscosi, ricchi di sorgenti dalle sacre e vivide acque, sembra annidarsi lo spirito etrusco, la loro essenza, la loro “hintial”, la loro “anima”, la corrispondenza uomo-natura, a loro così congeniale, è qui perfetta. Basta lasciare il Lago degli Idoli, incamminarsi lungo gli antichi sentieri, respirare quell’aria e, a un certo punto, perdi la nozione del tempo e del contesto reale e ti ritrovi … ti ritrovi a camminare a fianco degli “Introvabili”, a fianco degli Etruschi ….”.