Fiabe in rima
Piacevoli come contenuto perché affrontano il mondo degli animali che vive come il mondo degli uomini, con difetti e virtù. L’intento delle fiabe è chiaramente didascalico e si percepisce un ...
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Questi racconti punteggiano la storia del nostro paese vista dalla Maremma - un angolo privilegiato per le bellezze naturali e per la semplicità del modo di vivere - e danno la misura dei cambiamenti che la nostra società ha subito nell’arco di soli settant’anni, che l’hanno fatta diventare radicalmente diversa da allora, quando la gente viveva nella fame e nel pericolo concreto di ...
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Questi racconti punteggiano la storia del nostro paese vista dalla Maremma - un angolo privilegiato per le bellezze naturali e per la semplicità del modo di vivere - e danno la misura dei cambiamenti che la nostra società ha subito nell’arco di soli settant’anni, che l’hanno fatta diventare radicalmente diversa da allora, quando la gente viveva nella fame e nel pericolo concreto di morire.
Ricordi di infanzia, alla quale la guerra non ha impedito di essere gioiosa (La folle corsa, L’aquilone), storie individuali e familiari, tragiche e burlesche (La cosa inutile, La sfida), ritratti di figure singolari di provincia (Tacco, Alvaro), episodi quasi scontati per la loro quotidianità eppure densi di significato, portatori di messaggi profondi (La casa sul poggio, Un atto di pietà, Remo il biondo, Il dodicesimo giorno); storie di persone semplici, abituate al lavoro duro, alla fatica fino al sacrificio (Il pane e la minestra). Fanno da sfondo comune a tutte le storie l’amore fortissimo dell’autore per la Maremma e l’orgoglio di appartenervi, la gioia del contatto con la natura, alla quale è subordinata la passione per la caccia (Lui, la terra e l’acqua, Il pentimento di Jader, Diario, Il lunedì di Quinto, L’apertura), i valori familiari (La proposta, La casa sul poggio, Una povera storia d’amore, Lettera ai miei); il rimpianto per il ‘buon tempo antico’, quando si era felici con poco (C’era una volta…).