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Guarda dove sono
Se inizi a leggere queste pagine, non puoi fermarti: devi arrivare in fondo tutto d’un fiato. Verrebbe da dire che ti prende senza lasciarti respiro. Del resto l’Autore è
pratico di ...
Riferimento:
Un’altra pubblicazione realizzata con il Patrocinio dell’Associazione Archeologica Maremmana si aggiunge a quelle avvenute in anni recenti che hanno avuto come argomenti l’archeologia e la storia del nostro territorio contribuendo a delineare e definire la civiltà della terra di Maremma.
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Così come l’area senese, anche la Maremma fu uno degli obbiettivi preferiti dalle bande mercenarie trecentesche: il gran numero di greggi e mandrie transumanti - in un vasto territorio scarsamente popolato e poco presidiato militarmente - rappresentavano una vera e propria manna per le masnade dei venturieri.
"Alla ricerca sulle compagnie di ventura in Maremma, sul Cotone e su tutti gli altri castelli coinvolti, ora, grazie alle pagine riccamente illustrate del Mangiavacchi, si andrà con una nuova consapevolezza. Una perla della collana è ora più facilmente apprezzata.”
dalla prefazione di Mario Ascheri
" [...] La valorizzazione di fragili tracce della storia locale, di storie nascoste custodite nei borghi di Maremma ne rivela l’irreplicabile ed interessante unicità degli eventi del passato non sempre conosciuti."
Giuseppa Maria Scollo Abeti (Presidente A.A.M.)